giovedì 10 maggio 2007

Sensazioni di Inverno: Cima Raiamagra


Quando la neve e il gelo si presentano in Campania non c'è niente di meglio che una bella escusrione Avellinese e soprattutto nel magico territorio del Lago Laceno...questo posto cosi salutare, cosi "strano" e misterioso mi ha sempre affascinato in Estate, Primavera, Autunno ma soprattutto in Inverno. La particolarità di questo angolo di Paradiso sta tutta nella sua imprevedibiltià. Non esiste giorno dell'anno in cui un paesaggio, una luce, una piantina siano uguali ed è per questo che anche visitato migliaia di volte il Laceno appare sempre una sorpresa agli occhi del visitatore. A Novembre 2006 una gelida mattinata di sole fu graditissima per una Galaverna a piante ed alberi...colori dal blu cristallizzato al bianco, con effetti di luce dovuti ai raggio del sole che facevano brillare il "cratere" del (purtroppo ex) Lago. A Dicembre un'escursione nevosa fin sulla Cima del Monte Raiamgara ci ha portati a scattare delle foto esclusive che ancora oggi riscutono successo tra i nostri utenti e non solo. La mattinata iniziò con la solita sveglia alle 6.30 pronti all'alba per arrivare verso le 8 al Lago sperando di trovare situazioni di Ghiccio da immortalare. Il pericolo della sveglia presto in Inverno è sempre presente ma con una buona dose di prudenza tutto è possibile. Alle 8.30, all'apertura degli impianti di risalita decidiamo di prendere la seggiovia e cosi addentrarci nel Bianco dei 1700 m della Cima Raiamagra. Il Raiamagra situato alle spalle del Lago e di fronte al Cervialto rappresenta un pusto incanctevole dal punto di vista paesaggistico-naturale prorpio per la sua esposizione. Nei giorni di sole e senza foschia dal costone principale, raggiungibile tramite un viale alberato entusiasmante, è possible osservare addirittura il Golfo di Salerno ed infatti questa Montagna, nonchè località sciistica è nota per questo spot pubblicitario :"L'unico posto dove potrai sciare guardando il mare". Ed è vero! La pista da sci nonè molto ampia, anzi non lo è affatto, e credo profondamente che uno sciatore al Laceno possa tranquillamente sciare ovunque dato la difficoltà del percorso che dai 1700 metri scende fin giu i 1100 quando la neve resiste fino a valle.. La caratteristica del raiamgra località sciistica sta nel fatto che l'uomo non ha ancora apportato il suo effetto modificatore ed infatti, in vetta non sarete accolti dalla classica visione del "casermone sciistico" ma anzi dalla piacevole immagine del "Rifugio Amatucci" un ristorantino caratteristico ed ospitale che da l'impressione di una casina Alpina! Dalla Cima per noi escursionisti il percorso principale è quello che dal Rifugio porta dapprima al Panorama verso il Lago e poi salendo un po tra gli alberi al Castello di Lacenò.Una simpatica struttira di Legno costruita come parco divertimento per i bambini che in estate salgono insieme alle loro famiglie per passare una piacevole giornata fresca. Tornando all'escursione, il Raiamgara sotto zero "lascia agli occhi un sospiro" che "intender non può chi non lo mira" mi viene da dire. Il freddo, il vento creano dei giochi spettacolari con la neve, formando composizioni di ghiccio sia sugli alberi e sulle fronde che si scuotono a vicenda, ma anche col terreno. Ci siamo imbattuti in distese di sfoglie di ghiaccio che sinceramente non abbiamo mai trovato su nessun'altra Montagna e a conferma di ciò possono testimoniare anche altri utenti del nostro sito. Dal Castello di Lacenò si passa al viale alberato, spoglio in autunno (con un tappato di foglie rosse cadute) e bianco in inverno che quando la neve è molto alta da l'impressione di toccare la cima degli alberi! Dal viale si giunge al "costoneRaiamagra" dal quale oltra a vedere il Mare è possibile osservare guardando verso Ovest il Monte Raione, i Monti di Eboli, le tre cime di Acerno, Piano del Gaudo, Polveracchio e la Piana del Sele da Eboli a Pontecagnano...una visione superba e commovente! La sensazioni di essere il "Re del Mondo" è insuperabile, vi sembra di toccare il cielo solamente alzando la mano e di abbracciare mari e monti con un sol sguardo! Dal costone è possibile camminare per parecchi chilometri ed ogni metro è luogo di novità, tra alberi strani, giochi di ghiccio e impronte di animaletti che sembra strano possano uscire dalle loro tane nel freddo inverno Bagnolese... (freddo di solito, ma quest'anno l'annata è stata pessima)...non voglio aggiungere altro a questa avventura perchè reputo superfluo qualsiasi commento dato che al prossimo visitatore lo scenario sarà diverso e di sicuro proverà emozioni differenti a seconda del suo stato d'animo. Non mi resta che dire Laceno e Raiamgra sorprese, emozioni, cuore, commozione e meraviglia...
Ciao e alla prossima!

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie