lunedì 14 maggio 2007

San Severino di Centola


Il 25 Aprile Girogustandocampania si reca a Centola (reportage fotografico), prima di tutto per tentare una scalata al Monte Bulgheria e in secondo luogo per osservare da vicino il borgo di San Severino. Percorso molto agevole ora che è stato aperto il nuovo tratto di superstrada che porta direttamente a Sapri e quindi non occorre più percorrere tutta la costiera, tra curve e mal di stomaco vari. Il tempo non ci ha dato una mano come al solito a scattare foto, qualche velatura e soprattutto un temporale estivo in cima al Bulgheria. All'arrivo nella "Valle del Diavolo" tra il Monte e il promontorio del Borgo San Severino ci accoglie il Mingardo, pulito, limpido e piacevole alla vista. Un luogo davvero piacevole e rilassante, un connubio tra fiume, montagne e mare (a pochi chilometri). Passando vicino al letto del fiume e osservando in alto le montagne, con lo splendido Cervati innevato in lontananza, le rocce rosse danno una sensazione di Gran Canyon irripetibile in nessun altro luogo della Campania. Comunque posiamo la macchina all'ingresso della provinciale che porta a San Severino di Centola e per proesgure nel borgo dobbiamo fare qualche metro a piedi... piacevolissima passeggiata all'interno di un mini percorso storico-naturalistico promosso dalla Comunità Montana Lambro e Mingardo. Le scalinate verso il borghetto sono abbastanza ripide, però ben "supportate" da passamani in legno per i meno atletici! Dall'ingresso al Borgo il passo è davvero breve e si passa per tre livelli segnalati da cartelli in legno indicanti le varie località... delusione del momento : la restaurazione del centro! Purtroppo le foto che abbiamo sono per lo più paesaggistiche, perchè all'interno non si poteva entrare però l'idea di antico mista allo scenario rude montano resta e non possiamo che consigliarvi di organizzare una piccola gira a San Severino di Centola...

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