giovedì 31 maggio 2007

Girogustando all'Opera

Dopo alcuni giorni di assenza ritorniamo a scrivere sul nostro diario...sicuramente vi sarete chiesti come mai qeusti gironi di silenzio e noi vi daremo una risposta... in primis stiamo girando la Campania per trovare attività interessate al nostro progetto e già vi proponiamo tre locali da visitare come "Ciak si Pizza" (Pontecagnano), "La Magione del Capitano" (Pugliano), "Bar Liliana" (Bellizzi) [Per maggiori informazioni www.girogustandocampania.it]...in secundis perchè stiamo lavorando duramente per rendere il nostro sito al Top della veste grafica necessaria ad un progetto cosi grande ed importante...infatti da alcuni giorni tramite la collaborazione del Sig. Luigi Scapolatiello e il lavoro di Angelo Mattia Rocco (cioè il sottoscritto) stiamo inserendo filmati flash e altre novità alla nostra Home page... molto suggestiva l'anteprima aggiunta prima dell'apertura e fra qualche giorno avremo una chicca al di sopra del "reportage della settimana"... vi cosnigliamo assolutamente di continuare a segurici perchè le novità saranno molto e molto interessanti!

venerdì 18 maggio 2007

Inizia il nostro lavoro di account executive

Ragazzi, da ieri abbiamo iniziato il nostro duro lavoro! Siamo un progetto di turismo alternativo, vogliamo crescere in Campania e cosi dobbiamo anche esporci le prime volte... abbiamo iniziato a colloquiare con le prime attività e vi saremo sinceri: com'è faticoso! A volte si teme di infastidire il proprietario di un locale, altre invece si ha l'impressione che il "tuo progetto" non sia interessante e alcune volte viene voglia di mollare... ma noi non molleremo e già il fatto che alcune attività si sono avvicinate al progetto, per noi è motivo di orgoglio e ci da forza e coraggio per anadare avanti. Vorremmo tanto che i nostri utenti ci consigliassero qualche ristorante, pizzeria o agriturismo disponibile a collaborare e magari potremmo andare anche insieme ad esporre le nostre idee e le nostre iniziative... per il momento il nostro lavoro continua, ieri siamo stati a Battipaglia e a Salerno, oggi a Pontecagnano, Giffoni Valle Piana e Montecorvino Rovella, ci attendono Paestum e Agropoli nelle prossime tappe... seguiteci e contattateci!

mercoledì 16 maggio 2007

Giro d'Italia: Partenza a Salerno


Come annunciato Girogustandocampania oggi al ritrovo di partenza del Giro a Salerno. Un'esperienza unica, da provare, alla continua ricerca di foto e corridori da intervistare... Ci siamo allontanati dal banco firma per giungere sul lungomare dietro Piazza della Concordia per accogliere i 22 Pulman delle squadre partecipanti. Il Ciclismo è bello per questo! I corridori scendono tra la gente, parlano con te, si mettono a tua disposizione...puoi anche pedalare con loro e a volte non ti accorgi nemmeno di avere un professionista al fianco. Questa mattina la sorpresa più bella è stata di certo la foto con il vincitore di questa tappa : Danilo Di Luca. Altri campioni come Bettini, Simoni, Ongarato, Rebellin, Zaninzi, Gasparotto, Brutt, Riccò, ecc ecc sono stati immortalati dalle nostre fotocamere e fra non molto vi prorporremo tutto in home page... ah dimenticavo... un saluto ai cari Davide Cassani e Auro Bulbarelli!

lunedì 14 maggio 2007

San Severino di Centola


Il 25 Aprile Girogustandocampania si reca a Centola (reportage fotografico), prima di tutto per tentare una scalata al Monte Bulgheria e in secondo luogo per osservare da vicino il borgo di San Severino. Percorso molto agevole ora che è stato aperto il nuovo tratto di superstrada che porta direttamente a Sapri e quindi non occorre più percorrere tutta la costiera, tra curve e mal di stomaco vari. Il tempo non ci ha dato una mano come al solito a scattare foto, qualche velatura e soprattutto un temporale estivo in cima al Bulgheria. All'arrivo nella "Valle del Diavolo" tra il Monte e il promontorio del Borgo San Severino ci accoglie il Mingardo, pulito, limpido e piacevole alla vista. Un luogo davvero piacevole e rilassante, un connubio tra fiume, montagne e mare (a pochi chilometri). Passando vicino al letto del fiume e osservando in alto le montagne, con lo splendido Cervati innevato in lontananza, le rocce rosse danno una sensazione di Gran Canyon irripetibile in nessun altro luogo della Campania. Comunque posiamo la macchina all'ingresso della provinciale che porta a San Severino di Centola e per proesgure nel borgo dobbiamo fare qualche metro a piedi... piacevolissima passeggiata all'interno di un mini percorso storico-naturalistico promosso dalla Comunità Montana Lambro e Mingardo. Le scalinate verso il borghetto sono abbastanza ripide, però ben "supportate" da passamani in legno per i meno atletici! Dall'ingresso al Borgo il passo è davvero breve e si passa per tre livelli segnalati da cartelli in legno indicanti le varie località... delusione del momento : la restaurazione del centro! Purtroppo le foto che abbiamo sono per lo più paesaggistiche, perchè all'interno non si poteva entrare però l'idea di antico mista allo scenario rude montano resta e non possiamo che consigliarvi di organizzare una piccola gira a San Severino di Centola...

venerdì 11 maggio 2007

Biglietto da visita


Domani purtoppo nessuna gita alla Tempa di Acerno... tra problemi di studio e altro abbiamo dovuto rimandare, ma ci conserveremo questa esperienza per la prossima volta. Ho aperto questo post per informarvi delle novità presenti su www.girogustandocampania.it! Cambiata la grafica della nostra "home page" per motivi professionali... in quanto portale di informazioni turistiche che si appresta ad allargare i suoi orizzonti verso altre Regioni e altre Nazioni non potevamo che conformarci alle esigenze commerciali del momento. Ma non è finita dato che questo piccolo restiling non è altro che un cambio in HTML provvisorio prima della "chicca" in formato Flash che stiamo preparando. Da poco sono tornato a casa per portarvi a conoscenza della nascita del "mio bigliettino da visita" personalizzato di Girogustandocampania.it! "Mio" in quanto è personalizzato esclusivamente con i miei dati personali... questo in attesa della sfornata dei prossimi 1000 bigliettini plastificati che usciranno fra qualche settimane...
Inoltre avrete sicuramente notato lo "Speciale Giro d'Italia". La sezione sarà curata personalmente da me con aggiornamenti e commenti dalle Tappe giornalieri... per ora e tutto, ci sentiamo stasera!

giovedì 10 maggio 2007

Sabato ad Acerno?!?


Girogustandocampania.it con tuta probabilità Sabato si recherà ad Acerno per scattare qualche foto dalla "Tempa del Castello". Non conosco bene il luogo anche se ho capito la zona, non sono mai salito fin lassù, ma la mia Guida sicuramente sarà all'altezza e confido ciecamente nelle capacità storico-naturalistiche dell'amico Roberto Di Lascio acernese DOC... mi avvierò verso le 7.30 cercando di arrivare in un'oretta al Pase di Acerno. Lascerò la macchina in Piazza, davanti al monumento dei caduti e mi dirigerò con Roberto verso la "Tempa". Un percorso a quanto pare non poco impagnativo e perciò stressante dal punto di vista "lavorativo". Infatti andare in giro soltanto per passione senza la "sindrome da prestazione" fotgrafica per il sito è molto più rilassante! Dopo le foto dal Castello, spero di potermi fermare almeno altre 2 ore ad Acerno, vorrei comletarvi un reportage nei minimi dettagli con tanto di monumenti, chiese e stradine... un itinerari alla "Gite alternative" per intenderci... Dalla Redazione almeno per ora è tutto!

Roscigno Vecchia


A volte capita di pensare ad un posto, non poterci andare per anni, desiderare fortemente di visitarlo e poi rimanere delusi.Ecco, questo è quello che è successo a me Domenica scorsa durante il mio giro a Roscigno Vecchia (reportage fotografico) . Il Paese dista ben 110 Km da Salerno e per arrivare non esistono autostrade o superstrade...si prosegue da Battipaglia sulla SS18 fino al bivio per Capaccio, si prosegue per il Rettifilo dove poi allo svicolo per Trentinara si procede dritti per Roccadaspide. Una strada piacevole per passeggiate in bici, tra sali e scendi fino ai "Casalotti" o "otto tornanti" che immettono sul paesino di Roccadaspide. Dalla "Rocca" si prosegue in direzione Bellosguardo ed evitando di prendere la strada per Sacco, giunti in cima alla salita di fronte alla chiesetta dello stesso Bellosguardo procedere verso destra per altri 7 km. Si arriva a Roscigno Nuova,nuova logicamente si fa per dire, un paesino molto caratteristico, da visitare a piedi, tra scalinate stile medioevale e viottoli in pavè. Cammino un po per il Paese finchè non trovo l'indicazione per il Borgo abbandonato di Roscigno Vecchia. L'emozione è molta, l'ingresso spettrale tra due casette abbandonate mi fa già assaporare quel gusto di "antichità" che per Tv nei programmi locali ci è pervenuto sulla famosa piazzetta di Roscigno. All'arrivo in piazza però rimango un po perplesso. Le guide turistiche e la Tv non hanno precisato che del Borghetto è rimasto proprio poco, che il posto è poco valorizzato e di quei pochi resti non ve ne sono di visitabili. La chiesa di San Nicola Vecchia chiusa, eppure sbirciando si notavano favolosi affreschi, le vie al borgo sbarrate da cantieri, l'albero secolare che regnava al centro della Piazza Nicotera abbattuto e accantonato vicino ad un cumulo di cemento. In ogni caso, scendo dalla macchina deciso a scattare, mi avvicino alla famosa fontana ed è li che mi sento però attratto in particolar modo da quel Borgo cosi piccolo e poco valorizzato ma nello stesso tempo cosi grande e pieno di emozioni!Non mi importava se avevo fatto chilometri per trovare poco,ma i fiori di Pioppo che svolazzavano in aria, il Cavallo attaccato vicino alla chiesa, l'acqua che sgorgava dalla fontana antica mi riempivano di gioia... li il tempo si è completamente fermato ed è difficile non soffermarsi a guardare gli Alburni e a pensare di essere liberi in un mondo caotico e confusionario... Roscigno Vecchia fa del visitatore un abitante esterno e lontano dalla vita reale... speriamo che nei prossimi anni i lavori delle comunità montane porteranno questo Luogo alla ribalta e gli ridaranno l'interesse e la bellezza che si merita.

Monte Raione da Cannabosto


Quest'anno il freddo inverno non c'è stato ma il giorno 21 Marzo mentre tutti si aspettavano la Primavera, abbiamo avuota la "Prima vera" irruzione fredda dell'anno e siccome la situazione era favorevole per osservare una fioccata in vecchio stile 2005 a bassa quota decido di salire ad Olevano e precisamente in frazione Salitto. Salitto l'antica frazione di Olevano sul Tusciano, un borgo sicurametne da visistare e al ciò vi prorponiamo il nostro Reportage fotografico realizzato in collaborazione con Salitto.it . La giornata iniziò con una grandinata fortissima a Bellizzi che aveva portato la temperatura a 3° e da casa riuscivo a vedere i Picentini avvolti da nuovle bianche da neve, al chè decido senza esitazione di recarmi ad Olevano dall'amico Donato...per la strada che porta alla frazione c'era un tappeto bianco di ghiaccio e gragnola e ogni tanto cadeva qualche fiocco di neve...la temperatura rimaneva fissa sul grado! Parcheggio la macchina e convinto e deciso di vedere una bella nevicata salgo a piedi verso la località Cannabosto, da dove si puà raggiungere a piedi la Grotta di San Michele situata nel Monte Raione (1200 metri Cima S.Elmo)... aspetto un po sotto la pioggia che pian piano si trasforma in cristalli di neve...il vento freddo non si conciliava con il periodo dell'anno ma voltandosi e osservando dalla Cappella di San Michele il mare la sensazione era da pieno inverno. Nuovoloni neri e temporali da Capri si dirigevano direttamente sulla Montagna e Rovella sembrava scomparire sotto i fiocchi insistenti che colpivano la sua traiettoria... restammo fissi per 2 ore ad osservare il Raione imbiancarsi lentamente... emozioni che solo un'appassionato di neve e freddo può capire...

Sensazioni di Inverno: Cima Raiamagra


Quando la neve e il gelo si presentano in Campania non c'è niente di meglio che una bella escusrione Avellinese e soprattutto nel magico territorio del Lago Laceno...questo posto cosi salutare, cosi "strano" e misterioso mi ha sempre affascinato in Estate, Primavera, Autunno ma soprattutto in Inverno. La particolarità di questo angolo di Paradiso sta tutta nella sua imprevedibiltià. Non esiste giorno dell'anno in cui un paesaggio, una luce, una piantina siano uguali ed è per questo che anche visitato migliaia di volte il Laceno appare sempre una sorpresa agli occhi del visitatore. A Novembre 2006 una gelida mattinata di sole fu graditissima per una Galaverna a piante ed alberi...colori dal blu cristallizzato al bianco, con effetti di luce dovuti ai raggio del sole che facevano brillare il "cratere" del (purtroppo ex) Lago. A Dicembre un'escursione nevosa fin sulla Cima del Monte Raiamgara ci ha portati a scattare delle foto esclusive che ancora oggi riscutono successo tra i nostri utenti e non solo. La mattinata iniziò con la solita sveglia alle 6.30 pronti all'alba per arrivare verso le 8 al Lago sperando di trovare situazioni di Ghiccio da immortalare. Il pericolo della sveglia presto in Inverno è sempre presente ma con una buona dose di prudenza tutto è possibile. Alle 8.30, all'apertura degli impianti di risalita decidiamo di prendere la seggiovia e cosi addentrarci nel Bianco dei 1700 m della Cima Raiamagra. Il Raiamagra situato alle spalle del Lago e di fronte al Cervialto rappresenta un pusto incanctevole dal punto di vista paesaggistico-naturale prorpio per la sua esposizione. Nei giorni di sole e senza foschia dal costone principale, raggiungibile tramite un viale alberato entusiasmante, è possible osservare addirittura il Golfo di Salerno ed infatti questa Montagna, nonchè località sciistica è nota per questo spot pubblicitario :"L'unico posto dove potrai sciare guardando il mare". Ed è vero! La pista da sci nonè molto ampia, anzi non lo è affatto, e credo profondamente che uno sciatore al Laceno possa tranquillamente sciare ovunque dato la difficoltà del percorso che dai 1700 metri scende fin giu i 1100 quando la neve resiste fino a valle.. La caratteristica del raiamgra località sciistica sta nel fatto che l'uomo non ha ancora apportato il suo effetto modificatore ed infatti, in vetta non sarete accolti dalla classica visione del "casermone sciistico" ma anzi dalla piacevole immagine del "Rifugio Amatucci" un ristorantino caratteristico ed ospitale che da l'impressione di una casina Alpina! Dalla Cima per noi escursionisti il percorso principale è quello che dal Rifugio porta dapprima al Panorama verso il Lago e poi salendo un po tra gli alberi al Castello di Lacenò.Una simpatica struttira di Legno costruita come parco divertimento per i bambini che in estate salgono insieme alle loro famiglie per passare una piacevole giornata fresca. Tornando all'escursione, il Raiamgara sotto zero "lascia agli occhi un sospiro" che "intender non può chi non lo mira" mi viene da dire. Il freddo, il vento creano dei giochi spettacolari con la neve, formando composizioni di ghiccio sia sugli alberi e sulle fronde che si scuotono a vicenda, ma anche col terreno. Ci siamo imbattuti in distese di sfoglie di ghiaccio che sinceramente non abbiamo mai trovato su nessun'altra Montagna e a conferma di ciò possono testimoniare anche altri utenti del nostro sito. Dal Castello di Lacenò si passa al viale alberato, spoglio in autunno (con un tappato di foglie rosse cadute) e bianco in inverno che quando la neve è molto alta da l'impressione di toccare la cima degli alberi! Dal viale si giunge al "costoneRaiamagra" dal quale oltra a vedere il Mare è possibile osservare guardando verso Ovest il Monte Raione, i Monti di Eboli, le tre cime di Acerno, Piano del Gaudo, Polveracchio e la Piana del Sele da Eboli a Pontecagnano...una visione superba e commovente! La sensazioni di essere il "Re del Mondo" è insuperabile, vi sembra di toccare il cielo solamente alzando la mano e di abbracciare mari e monti con un sol sguardo! Dal costone è possibile camminare per parecchi chilometri ed ogni metro è luogo di novità, tra alberi strani, giochi di ghiccio e impronte di animaletti che sembra strano possano uscire dalle loro tane nel freddo inverno Bagnolese... (freddo di solito, ma quest'anno l'annata è stata pessima)...non voglio aggiungere altro a questa avventura perchè reputo superfluo qualsiasi commento dato che al prossimo visitatore lo scenario sarà diverso e di sicuro proverà emozioni differenti a seconda del suo stato d'animo. Non mi resta che dire Laceno e Raiamgra sorprese, emozioni, cuore, commozione e meraviglia...
Ciao e alla prossima!

mercoledì 9 maggio 2007

Terravecchia di Giffoni Valle Piana


A Giffoni Valle Piana in Provincia di Salerno esiste un Borgo Medioevale semi abbandonato ma nello stesso tempo valorizzato molto e ristrutturato grazie all'opera del Ministero dei Beni Culturali, del Comune di Giffoni e della Comunità Montana dei Picentini (reportage fotografico) . Il Borgo è raggiungibile dal centro di Giffoni V.P. prendendo prima in direzione Sieti dalla pompa di benzina del Paese e proseguendo per l'indicazione "Terravecchia" che vi condurrà fin su al Borgo dopo 3 km di salita. Dal Borgo la visuale sui Picentini è eccezionale (sfondo del nostro sito) e da li su è possibile vedere oltre al "capoluogo" Giffoni anche Montecorvino Rovella e le Frazioni limitrofe. Il Borgo è un susseguirsi di colori antichizzati e sinceramente il tutto ricorda molto terre calde e lontane, un'essenza al quanto lontana dal continente, con piazzette contronate da Ulivi secolari e gradinate "fresche" di marmo grigastro e marrne. Terravecchia è ben indicata nei sentieri e storicamente spiegata dai cartelli segnaletici lungo i vari percorsi che si estendon per l'ex fortezza. Il primo passo che ci è sembrato opportuno effettuare è stato il sentiero naturalistico "Giustino Fortunato", un passaggio, anzi una passeggiata tra il verde dei Monti fino al Punto di ristoro fornito dalla Comunità Montana vicino alla vecchia torre di avvistamente. Ritronai nel centro del Borghetto visita al Palazzo Longobardo e al Palazzo Federico II per poi affascinarci dinanzi al Palazzo Normanno ( colore restaurato ma fedelmetne riprodotto) e al palazzo D'Avalos. Dal successivo palazzo di Sant'Egidio e la casa del Vecchio Trappeto (la più caratterstica del Borghetto) si giunge dinanzi la chiesetta sconsacrata dell'Abate Sant'Egidio...da dove inizia il sentiero naturalistico denominato "sentiero della stampella" dal quale viene voglia di immergersi nel verde e nel cuore del comprensorio picentino... A Terravecchia sulla cima della Montaga sono presenti i resti del castello che sfortunatamente non abbiamo potuto visitare per lavori in corso... dopo aver girato attentamente il borgo per ben due ore (è piccolo ma viene voglia di soffermarsi a guardare) ci rechiamo nella Piazzetta Principale dove notiamo il Ristorante-pizzeria "Il Castello" che consigliamo ai nostri utenti per un pranzo o una cena diversa e romantica, magari alle luci del Brogo di Sera...
Da notare che i vari Palazzi sono affittabili e spesso utilizzati per studi o convegni...il Paesello patrimopnio dell'UNESCO è ricco di storia, turismo e attrazioni naturalistiche...assolutamente da visitare...

Per maggiori informazioni storiche visitare il sito www.borgoterravecchia.it

Monti Alburni


Sabato io e il collega Diego ci siamo avventurati tra i Monti Alburni per effettuare un reportage fotografico per il sito. La giornata non è stata delle migliori, il cielo velato non ci ha permesso di scattare foto interessanti anche se credo che inseriemo comunque un collage di foto scattate nei momenti in cui il sole faceva capolino. La partenza è avvenuta alle 8.30 da Bellizzi, abbiamo preferito non utilizzare l'autostrada e cosi ci siamo addentrati tra Battipagli ed Eboli per proseguire sulla strada statale 19 delle Calabrie per arrivare a Sicignano Degli Alburni. Vagando per la strada che conduce a Serre ed esattamnte dopo il bivio per Campagna lo scenario iniziava ad essere entusiasmante e il ponticello del Fiume Calore regalava un'atmosfera di pace e tranquillità, purtroppo non abbiamo potuto scattare perchè il luogo non permetteva soste. Dal ponte del Calore prosegue un stradina in salita che porta sulla lunga pianura della località Pagliarone di Serre, a pochi metri dall'Oasi di Persano del wwf (http://www.girogustandocampania.it/reportage%20oasi%20persano.htm) . La sensazione iniziale e l'impatto con l'immensa distesa verde ci portano alla mente lo scempio che il Governo sta per effettuare in quella terra e cioè la costruzione delle Mega dsicarica. Fortunatamente nel cuore del regno della Lontra esiste il vincolo ambientale e a quanto pare il TAR (tribunale amministrativo regionale) ha respinto il ricorso di Bertolaso contro le denunce dei cittadini e del Sindaco di Serre. La distesa passa e noi ci troviamo sul paese di Serre a circa 300 m sul livello del Mare dove ad accoglierci sono le due enormi Pale eoliche. Pensier del momento è stato il risparmi energetico. Pensando ai pannelli solari e alla vicina Albanella dove esiste un grande impianto di energia eolica non possiamo che invitare il Governo, la Regione e gli enti locali ad interevenire per favorire la pruduzione di energia alternativa pulita. Non possiamo permettere che le nostre terre diventino schiave dell'inquinamento quando basterebbe davvero poco per mantenere ordine e pulizia. Dalla salita delle Pale eoliche ci salutano di fronte gli Alburni, poderosi nei loro 1700 metri d'altezza e ci accompagna questo stupendo scenario fin su Scorzo e Sicignano Degli Alburni. Da Sicignano continuiamo a camminare per i fantastici boschetti verdi che staccano con la solita vegetazione montana. Qui infatti il verde è costituito da medio fusti, per la maggior parte da grandi campi di felici dal lungo stelo negli immensi Castagneti. Molto diffusi gli Iris Bianchi che spesso per la strada di Petina facevano capolino dai bordi della strada. Il sole andava e veniva, la Cima del Porco degli Alurni era avvolta da una poderose nuvola e di li a poco anche il Figliolo sarebbe stato avvolto dalla nebbia. Considero che si sia scatenato in alta quota un vero e proprio temporale estivo... dopo aver scattato a sufficienza l'intuito ci porta prima in una mulattiera sempre contornata da felci e poi fin giù Pertosa per osservare la cascata delle Grotte situata sotto il costone della Montagna che si può osservare salendo la famosa Campostrino. Rimaniamo molto delusi perchè stranamente la grande cascata non c'era, i dubbi erano forti, addirittura pensavamo di averla sognata gli altri anni, ma chiedendo a i Carabinieri del Luogo veniamo a conoscenza che per motivi urbanistici è stato compiuto lo scempio di incanalare la Cascata in un viadotto. La cascata era spettacolare, caratteristica e affascinante...purtroppo quel che resta ora è soltanto lo spaccato del Monte.
Ma non finisce qua, ultima nostra tappa il letto del Fiume...una vera oasi di pace e piacere ai lati del ponte di Acquaviva... la giornata passa, il tempo scorre e girogustandocampania non puà far altro che tornare alla base pensando alla prossima avventura...

Cos'è Girogustandocampania


Salve a tutti inizo da questo post una nuova avventura sul web. Sono un giovane della provincia di Salerno, chi mi conosce sa quanto tengo a questa terra e la passione che ho per gli incantevoli luoghi che la natura campana ci offre...da tempo faccio escursioni fai da te, non solo tra stupendi itinerari naturalistici ma anche in piccoli borghi dove il tempo sembra essersi fermato e dove l'uomo sembra non metterci più piede. Partendo dall'idea che la Campania non è solamente Mare e non è solamente Paestum e Padula è nato il sito www.girogustandocampania.it un portale che vuole essere da tramite tra il turista, il semplce escursionista o un famiglia , tra il web e i numerosi posti inesplorati della Mia Terra. Non voglio annoiarvi troppo con il primo argomento ma comunque in questo Blog registerò tutte le Gite di Girogustandocampania creando una sorta di "Diario di Bordo" dove poter annotare sentimenti, sensazioni e altro sulle nostre avventure all'aria aperte. Invito chiunque di voi abbia questa passione a contattarci e a seguirci anche sul nostro forum www.girogustandocampania.it/forum per discutere di itinerari, escursioni ma anche di ristroanti, pizzerie e agriturismi della zona... sono le 10.40 ci sentiamo più tardi per il prossimo Post!